Pubblicato il: 23-04-2000

Argomento: Mansioni superiori



Assegnazione a mansioni superiori

Cass. Sez. lav. 23 aprile 2000 , n.5203

Lavoro - Lavoro subordinato - Categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro - Mansioni diverse da quelle del'assunzione - Richiesta in giudizio di qualifica superiore - Specificazione in ricorso delle mansioni di fatto svolte e della normativa collettiva applicabile - Necessità.

Nel caso in cui un lavoratore chieda in giudizio il riconoscimento di una qualifica superiore a quella rivestita e il pagamento delle relative differenze retributive è necessario ( e sufficiente ) , al fine dell'adempimento degli oneri imposti dall'art.414 numeri 3 e 4 cod. proc. civ. , che specifichi le mansioni effettivamente svolte e la normativa collettiva applicabile ; ne consegue che il ricorso del lavoratore non può limitarsi ad affermare solo lo svolgimento di mansioni corrispondenti a qualifica superiore , ma deve indicare quali siano state , di fatto , le mansioni disimpegnate , al fine di consentire il giudizio di comparazione tra esse e quelle delineate dalla qualifica rivendicata .